Rai, TG5 e Ansa hanno deciso di sospendere i servizi dalla Russia dopo l’approvazione di una legge da parte di Mosca.
ROMA – La stretta di Mosca sull’informazione ha portato Rai, TG5 e Ansa a sospendere i servizi dalla Russia. Come scritto da La Repubblica, si è preferito non trasmettere più notizie dalla capitale russa per evitare possibili arresti e condanne molte alte per la pubblicazione di notizie che le autorità locali ritengono false.
La televisione di Stato ha dato due possibilità ai propri dipendenti e nei prossimi giorni saranno gli stessi inviati a comunicare la propria decisione: ritornare a Roma e proseguire il proprio lavoro oppure un periodo di ferie. Mediaset ha optato, invece, il rientro del proprio inviato. Restano, invece, in Ucraina i giornalisti.
Il comunicato della Rai
La Rai ha ufficializzato la propria decisione con un comunicato ufficiale. “La misura si rende necessaria per tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto – ha spiegato viale Mazzini nella nota citata da La Repubblica – e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese“.
L’informazione, comunque, non terminerà da Mosca e le ultime notizie saranno assicurate grazie ai giornalisti presenti nei Paesi vicini e dalle redazioni centrale in Italia. Vedremo se in futuro anche altri emittenti decideranno di prendere una decisione simile.
La Vigilanza Rai chiede chiarimenti
Sulla vicenda, comunque, ben presto ci potrebbero essere degli importanti novità. La Vigilanza Rai, infatti, ha chiesto chiarimenti e presto lo stesso Fuortes dovrebbe spiegare alla commissione parlamentare i motivi che hanno portato a questa scelta.
I dubbi sono diversi e toccherà ai vertici di viale Mazzini e ai giornalisti provare a dare il perché della decisione di lasciare Mosca. Insomma, si tratta di una vicenda destinata ad avere delle importanti novità e vedremo nei prossimi giorni se la scelta fatta sarà quella giusta.